Ci sono momenti che per la donna sono magici e speciali, attimi che si ricorderanno per sempre. Tra questi il periodo della gravidanza occupa un posto d’onore in quanto segna il vero inizio della maternità.
Si tratta senza dubbio di qualcosa di condiviso, ma che in ogni caso il papà vive in modo differente. Sentir crescere dentro di sé una nuova vita, essere consapevoli che le attenzioni saranno doppie sviluppa nella donna una diversa consapevolezza.
Insieme alle gioie non mancano le preoccupazioni, quelle dovute dalla paura di non essere all’altezza (è normale, ci passano tutte) e dalle continue domande di amici e parenti che, seppur con buone intenzioni, non fanno che accrescere le nostre ansie. La maternità è un momento personale, che ogni donna vive in modo differente. Non esiste il metodo giusto e quello sbagliato.
Ma quali sono i consigli utili per chi si appresta a diventare mamma per la prima volta?
I controlli in gravidanza
Per la donna la maternità parte dai primi giorni di gravidanza. È già in questo periodo che si sviluppa un senso di protezione maggiore dovuto proprio al fatto che si avvertono tutti i cambiamenti nel proprio corpo e ci si prepara ad accogliere una nuova vita.
Al tempo stesso si tratta di un periodo ricco di tensioni, dovute ai numerosi controlli ai quali ci si deve sottoporre e alla costante attenzione, spesso anche ai disturbi provocati dai primi mesi.
Può essere utile informarsi da subito con lo specialista sulle analisi e i controlli da fare ogni volta, così da sapere in anticipo come comportarsi e, se necessario, prenotare tutte le visite del caso. Non dimentichiamo che il corpo è soggetto a forte stress e proprio per questo motivo richiede cure costanti. In questo periodo non soffermiamoci solo sulla salute del bambino, ma anche sulla nostra: le due cose sono legate.
Metti il partner sullo stesso piano
Un errore comune è quello di pensare solo alla maternità, non solo durante la gravidanza, ma anche dopo la nascita del bambino. Magari il papà potrà sviluppare lo stesso istinto dopo, ma in ogni caso anche lui è parte integrante della vita del piccolo. Non dobbiamo mai pensare che non sia in grado di fare o di comprendere qualcosa.
Sin da subito rendiamolo sempre partecipe, assicuriamoci di prenotare le visite quando lui è disponibile, per quanto sia possibile, coinvolgiamolo nei corsi preparto e insegniamogli a cambiare il pannolino e preparare il biberon, ma se necessario anche a pulire casa. Se entrambi i genitori saranno sullo stesso piano sarà più semplice gestire la maternità, soprattutto se si tratta del primo figlio. Possono sembrare banalità ma si tratta del primo passo per una vita familiare serena ed equilibrata.
Non temere di informarti sulla maternità
Spesso si tende a criticare chi pone troppe domande sulla maternità e ci si sente giudicati per le informazioni che si ricercano. Non dare peso a queste cose e non temere di informarti riguardo tutto ciò che ritieni necessario.
Chiedi e raccogli informazioni su tutto ciò che ti può essere utile, dai giorni di permesso che ti spettano al lavoro ai bonus previsti dallo stato. Confrontati con altre mamme riguardo l’allattamento, la cura nei primi mesi e tutto ciò che ti sembra importante. Non sentirti mai giudicata e pensa solo al bene di tuo figlio.