Ottobre non poteva finire senza qualche evento di grande rilevanza all’interno del mondo del tennis; questo si è concretizzato nella forma di Jannik Sinner che primeggia su Daniil Medvedev durante il corso del torneo ATP di Vienna, una partita durata ben tre ore che però è riuscita a portarsi a casa un ottimo risultato dal punto di vista comunicativo: quasi un milione di spettatori connessi in contemporaneamente.
In tanti parlano proprio di effetto Sinner, ovvero dal grande trasporto con il quale il pubblico Italiano ha seguito le gesta del giocatore, il senza dubbio più promettente di tutto il nuovo tennis nazionale. Quello che sappiamo con discreta certezza è che nel corso dei prossimi mesi vedremo sempre più comparire all’interno di PokerStars Jannik e i suoi grandi risultati.
Quasi mai così tanti per vedere il tennis in Italia
La partita è stata trasmessa contemporaneamente su due canali: da una parte c’era SuperTennis (il canale 64 del digitale terrestre) su cui è stata trasmessa in chiaro, dall’altra invece troviamo SKY Sport Tennis (canale 203 della pay TV) per cui invece era necessario l’abbonamento. Entrambe le emittenti avevano una ripartizione pressoché identica degli spettatori, con uno share tra il quattro e il tre percento.
Risultati davvero esaltante per il mondo del tennis guardato, 476 mila spettatori sul solo Supertennis; tale risultato è stato superato soltanto una volta, con la finale giocata da Sinner il 4 Ottobre 2023 in quel di Pechino che con 478 mila spettatori che risulta essere il match più visto di sempre sul canale della federazione (nei calcoli però andrebbe sommata la trasmissione esclusiva della partita da parte del canale, Sky Sport in quel caso non aveva i diritti).
Sky Sport, in questo caso, ha registrato ben 366 mila spettatori contemporanei, 110 mila in meno di quelli visibili sul canale gratuito per un 3% di share totale. Dati del genere sono esaltanti tanto per i proprietari dei canali quanto per gli appassionati di tennis perché dimostra una cosa: chi segue questo sport è ormai fidelizzato, specie se consideriamo la presenza del match su una piattaforma a pagamento.
Supertennis, al contrario, ha qualche problema in più da affrontare: di fatto per quanto sia una televisione gratuita, e quindi dall’audience potenzialmente molto più vasta, soffre la sua posizione molto scomoda all’interno del telecomando, cosa che scoraggia il pubblico generalista o gli sportivi occasionali dall’incontrare il match durante una sessione di zapping. Il canale sessantaquattro si trova in quella fascia di canali dedicata unicamente allo sport e che difficilmente viene visualizzata da chi non sta attivamente cercando una maniera per vedere questo o quell’altro match.
Il carisma di Sinner
Quello che è chiaro, a prescindere dalle valutazioni sterili fatte sulla base dei numeri, è che negli ultimi cinquanta anni mai nessun giocatore aveva avuto la potenza mediatica di uno Jannik Sinner; uno sportivo puro, capace di trascinare gli spettatori a seguirlo nella sua scalata al successo.
Parte dell’effetto Sinner, di certo, si deve alle cose che accadono quando Jannik gioca: durante la partita a Vienna, infatti, l’avversario Medvedev si è lasciato andare a diverse provocazioni, segno di quanto sia solido e pericoloso il gioco dell’Italiano.
La lotta fisica e mentale, chiamata anche così dal giocatore di Sesto Pusteria, ha dato dimostrazione di quanto sia importante anche avere una mente salda e un’incrollabile voglia di vincere specie quando si è contro giocatori con cui si ha uno storico importante di sconfitte.
La sinner-mania, insomma, da qui in poi non potrà fare altro che crescere.