Il cantante calabrese Dante ha pubblicato il suo nuovo disco rock “Via Gleno” (Eden Music) e il libroautobiografico “Storia straordinaria di un uomo ordinario” (Volo Libero Edizioni e Distribuzione Libraria CdA),entrambi parte di un progetto artistico con cui Dante sceglie di raccontarsi dopo oltre tre anni di carcere, una terribile esperienza che lui definisce “un caso di malagiustizia”.
L’album “Via Gleno”, ispirato al nome della via in cui si trova il carcere bergamasco in cui Dante è stato recluso, è stato realizzato negli studi de “Il villaggio della musica”, una scuola di musica che l’artista ha aperto per i giovani nel Canton Ticino ed è disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming.
“Via Gleno” vanta la collaborazione di grandi musicisti del panorama musicale italiano: il batterista Alfredo Golino (che ha collaborato con Elisa, Eros Ramazzotti, Laura Pausini, De Gregori e molti altri), Andrea Braido (per lungo tempo chitarrista di Vasco Rossi, ha lavorato anche con Patty Pravo e Mina) alla chitarra e al basso, il giovane Ivan De Clemente al piano e alle tastiere e Andrea Innesto (membro storico della band di Vasco Rossi) al sax.
Nel libro “Storia straordinaria di un uomo ordinario” (Volo Libero Edizioni e Distribuzione Libraria CdA), Dante, che si è sempre dichiarato innocente e che è oggi un uomo libero, ripercorre in maniera cruda e realistica le nebulose vicissitudini giudiziarie e gli incontri avvenuti dall’ 8 aprile 2003, quando viene arrestato con l’accusa di essere il nuovo capo emergente della ‘Ndrangheta a Milano. Il romanzo è disponibile nelle librerie tradizionali e in ebook su tutte le principali piattaforme digitali.
Dante inizia la sua carriera musicale giovanissimo come voce, chitarra e compositore del gruppo “I Pitagorici”, con cui incide due album prima di intraprendere, nel 1998, la strada da solista con il disco “Il Mio Grido“, una produzione americana che presenterà in tour in America e in Australia. Dal 1999 al 2002 partecipa come protagonista ed organizzatore ai concerti in favore di Telethon nelle piazze del sud. Nel 2003, a seguito dell’arresto, Dante è costretto ad interrompere la sua carriera artistica, ma non smette di scrivere e nasce “Piccola Nomade”, eseguita dall’artista durante la reclusione, in apertura ad un’esibizione dei Pooh nel carcere di Bergamo. Uscito di prigione fonda la Eden Music, etichetta discografica indipendente con cui produce se stesso e numerosi altri artisti, e apre la scuola Il Villaggio della Musica per dare ai giovani la possibilità di formarsi artisticamente.